Granchio blu: libro, ricette e Lidi ferraresi
Prima di questa estate il granchio blu era presente in ricette “strane” non certo della nostra tradizione ed i suoi prezzi erano elevatissimi come se si parlasse di astici e aragoste.
Quest’estate ho trascorso qualche giorno di agosto ai Lidi Ferraresi e lì non si parlava di altro. Il mostro mangiatore e distruttore di cozze e vongole e nemico assatanato di tutti i bagnanti. Turisti disperati riempivano a frotte i pronto soccorsi. Pescatori che pescavano solo granchi blu che dopo un pagamento venivano pubblicamente bruciati al rogo.
Eppure con i miei occhi ho visto alcuni locali portarne via carrettate dicendo sono buonissimi!
Se sono buonissimi, e lo sono, bisogna solo capire se sul mercato avranno un valore superiore di vongole e cozze si potrebbe usare vongole e cozze per nutrire i granchi ed accontentare i coltivatori. Per i turisti e l’ecosistema il problema è diverso, come è diverso per le nutrie, siluri, … anche questi da alcuni popoli ritenuti buonissi.
Il problema non è certo semplice e la segnalazione oggi del nuovo libro Granchio Blu, minaccia o risorsa? il libro che analizza il fenomeno dell’“invasore” dei nostri mari mi ha molto incurisito e non mancherò di leggerlo.
Condivido pienamente anche l’affermazione dell’autore Paolo Caratossidis: «È stato il caso dell’estate 2023. Ho voluto approfondire il fenomeno di quella che è stata definita una minaccia: ma ora è sui nostri piatti» che mi invoglia ulteriormente all’approfondimento.
E voi non siete curiosi?