Ein Prosit 2021 a Udine
L’edizione 2021 ospiterà tutti i più grandi giovani chef italiani, il futuro della gastronomia italiana ed internazionale. Anche quest’anno, come per le passate edizioni, Ein Prosit vedrà la partecipazione di alcuni tra i più importanti esponenti della stampa enogastronomica.
Organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano in collaborazione e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, PromoTurismo FVG, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli, la ventiduesima edizione di Ein Prosit si terrà dal 20 al 24 ottobre a Udine, proponendo un programma fitto di appuntamenti speciali che sarà in grado di richiamare in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, occupando per l’intero fine settimana le strutture ricettive dell’Udinese.
“Udine” spiega l’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini “diventa per cinque giorni la capitale dell’alta gastronomia, con un fitto programma che attirerà nel capoluogo friulano grandi chef del panorama nazionale ed internazionale. Ma non solo: Ein Prosit è anche una vetrina delle eccellenze del Friuli-Venezia Giulia, dai vini ai prodotti fino alle tipicità regionali. È una perla di rara bellezza che può aiutare Udine a crescere dal punto di vista turistico. Abbiamo deciso tutti assieme di mettere questo brand a servizio dell’intero sistema del Friuli-Venezia Giulia. Metteremo a tavola il mondo, a Udine, con un evento dalle potenzialità incredibili. La Regione “sottolinea l’assessore Bini” crede fortemente in Ein Prosit, evento oramai consolidato a livello internazionale, in grado di promuovere la propria immagine in tutto il mondo.
A conferma dell’organizzazione, dell’importanza e della struttura dell’evento si sottolinea che dopo la ventunesima edizione, Ein Prosit è stato candidato come secondo evento al mondo secondo la prestigiosa rivista Gambero Rosso, conquistando stabilmente il rango di più importante evento italiano.
“Ein Prosit è uno degli eventi organizzati a Udine maggiormente capaci di dare visibilità alla nostra città, portandola al centro del più esclusivo circuito enogastronomico a livello internazionale” Dichiara Maur
In cinque giorni 70 eventi, fra cui le cui cene che vedranno protagonisti i grandi chef, le degustazioni, gli incontri, i laboratori e le masterclass, presieduti da note personalità del panorama giornalistico enogastronomico, operatori di settore ed alcuni tra i migliori cuochi di fama internazionale.
Grande attenzione ai vini bianchi durante questa ventiduesima edizione di Ein Prosit, protagonisti indiscussi delle degustazioni guidate, in programma sabato 23 e domenica 24 ottobre. Dallo champagne, ai borgogna, passando per i grandi bianchi friulani. Condotte da note personalità del settore come Luca Gardini, Armando Castagno, Enzo Vizzari, Francesco Annibali e Gae Saccoccio.
Torna poi il consueto appuntamento con i Laboratori dei Sapori, incontri condotti da esperti del settore, che, come focus, hanno i prodotti tipici regionali, come la Cipolla Rossa di Cavasso e i formaggi friulani, ma non solo; i laboratori portano alla riscoperta di specialità gastronomiche provenienti da tutta la penisola.
“Ein Prosit rappresenta una importante opportunità per tutto il settore dell’enogastronomia della Regione Friuli Venezia Giulia e per la Città di Udine” afferma il Presidente della Camera di Commercio Pordenone-Udine, Vicepresidente nazionale Confcommercio, Giovanni da Pozzo. “In 22 edizioni Ein Prosit ha saputo creare le sinergie con le migliori produzioni vitivinicole e agroalimentari regionali e contestualmente coinvolgere le eccellenze della ristorazione locale, nazionale e internazionale oltre a destare l’attenzione e l’interesse dei media per il nostro territorio e per le realtà produttive del comparto enogastronomico.”
La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle normative vigenti. I flussi dei visitatori e il distanziamento tra i partecipanti saranno accuratamente gestiti e verranno rispettate le norme sanitarie, che prevedono la misurazione della temperatura all’ingresso, l’uso della mascherina e dei disinfettanti e il possesso di green-pass.