Tra i “Grandi Salumi” del Gambero Rosso Italica e Big Storico di Ferrarini
La mortadella Italica di Ferrarini e Il prosciutto cotto Big Storico selezionati dal Gambero Rosso per la Guida i “Grandi Salumi”.
A distanza dalla prima edizione, pubblicata nel 2014, Gambero Rosso torna a proporre la guida dei salumi italiani accendendo i riflettori sul meglio della produzione norcina italiana.
“La scelta del Gambero Rosso- dichiara il responsabile marketing di Ferrarini Claudio Rizzi- di inserire la mortadella Italica e il prosciutto cotto Big Storico è il segnale di come ancora una volta l’azienda sia stata capace di innovare nella tradizione; è questo che ispira da sempre la filosofia produttiva Ferrarini e che ha portato sul mercato prodotti di altissima qualità, fatti come una volta, dal sapore moderno.
La Mortadella Italica è un prodotto lanciato nel 2021 che in un anno ha conquistato l’apprezzamento di tantissimi clienti e consumatori e il cui livello qualitativo è dimostrato anche dall’inserimento nella Guida Salumi; la mortadella Italica, realizzata esclusivamente con materia prima italiana selezionata, è aromatizzata con lo stesso mix di 21 erbe aromatiche che sono alla base dell’originale ricetta che ha reso il Prosciutto Cotto Ferrarini apprezzato in tutto il mondo.”
Dopo il successo ottenuto nelle migliori salumerie italiane con Italica, la mortadella top di gamma è dall’autunno del 2022 in distribuzione anche affettata in vaschetta nei punti vendita della Distribuzione Moderna.
“Il Big Storico- spiega Rizzi- è un prosciutto cotto top di gamma, fatto come una volta, pensato per soddisfare le richieste del mercato che premiano l’altissima qualità e l’artigianalità; prodotto con materie prime nobili italiane, aromatizzato con l’originale ricetta del prosciutto cotto Ferrarini, legato a mano e cotto fuori stampo in teli di lino per mantenere la forma anatomica originale.
Come ha spiegato il Gambero Rosso nell’arco di neanche 10 anni il panorama della nostra produzione norcina è molto cambiato. Profilo qualitativo sempre più alto nelle produzioni artigianali evolute e nelle linee premium dell’industria di fascia alta. Minore uso di additivi e conservanti. Crescita dei salumi biologici e soprattutto dei prodotti di filiera chiusa e ottenuti da antiche razze suine. E prodotti innovativi, a dimostrazione che la salumeria è un settore dinamico, capace di evolversi, di dare suggestioni nuove, di respirare l’aria del cambiamento che investe nell’ultimo trentennio il mondo della gastronomia”.